Nome italiano: non risulta nome specifico.
 

Pianta alta 25- 40 cm, slanciata e robusta, con foglie basali lanceolate e lunghe e quelle superiori guainanti il fusto, soffuso di violaceo all’apice, come in A. laxiflora. Infiorescenza densa con 20-30 fiori di colore violaceo. Sepali e petali di colore violaceo, conniventi a formare un casco generalmente chiuso, rivolto in avanti. Labello trilobo, violaceo, con bordi ondulati,  lobo centrale più lungo dei laterali, e superficie caratterizzata da forte granulosità che richiama quella di A. coriophora  fragrans. Fascia centrale del labello più chiara ed ornata da piccole macchie violacee uniformemente distribuite che richiamano anche in questo caso l’ornamentazione di A. coriophora fragrans. Sperone robusto, conico, pressoché orizzontale. Attualmente la specie è allo studio e costituisce il primo rinvenimento per la Puglia. 
 

Sono stati censiti 5 esemplari nell’area prossima ai maggiori addensamenti di A. coriophora e si presume che sia un ibrido tra quest’ultima e A. laxiflora. 

Fioritura da fine aprile a circa oltre la metà di maggio.